L’attrezzatura Zero Gravity è adatta ad ogni tipologia di allenamento, sia da un punto di vista generale di preparazione alla forza resistente, e alla miglioria della forza esplosiva e massimale.
Questi sistemi di lavoro sono presenti in tutte le forme di sport sia individuali che di squadra, e di conseguenza vanno allenati per poterne migliorare la performance.
Nello specifico si può lavorare per migliorare il gesto tecnico per quel determinato sport; esempio calcio per i cambi di direzione e in base al ruolo di gioco etc. altro esempio è il tennis dove si hanno dei bruschi movimenti in reattività continua e asimmetrica di movimento etc..
Per rendere più performante l’atleta è quindi possibile migliorarne gli obiettivi di gioco a qualsiasi livello in cui vogliamo affrontare la situazione, amatoriale professionista etc..
Alcuni sport individuali vanno preparati nello specifico non avendo un preparatore adeguato a seguire le performance di gara.
Lo ZG si occupa proprio di questo, dare un servizio alternativo all’atleta a cui si attinge a provare questo strumento, con varie configurazioni a terra e in sospensione lo si prepara a 360° su ogni situazione.
Utile sarebbe seguire un piano dettagliato per non incappare in lavori non efficaci, per questo si divide l’allenamento in varie fasi di lavoro:
1° fase adattamento anatomico
2° fase miglioria ipertrofica
3° fase miglioria forza generale
4° fase trasformazione dell’esercizio specifico in potenza.
Nella prima fase di lavoro si cerca di raggiungere obiettivi di miglioramento articolare e di flessibilità muscolare per favorire il gesto tecnico da eseguire poi in fase prestazionale.
Nella seconda fase dopo avere migliorato la motricità del corpo si cerca di migliorare con cicli di lavoro più specifici la capacità muscolare offrendo esercizi di tonicità in maniera globale.
Nella terza fase si cerca di migliorare il reclutamento di fibre muscolari per poter produrre più forza possibile, aumentando di conseguenza le performance sportive.
Nell’ultima fase di allenamento si cerca di unire questo connubio di lavori per il potenziamento generale in tutto il suo insieme, in modo tale che durante la fase di gara l’atleta possa avere migliori qualità da sfruttare nella sua disciplina sportiva.
Tutto questo è portato anche ad avere una buona prevenzione per gli infortuni, ogni sport ha terreni di gioco particolari, attrezzature differenti percorsi differenziati, e di conseguenza una preparazione adeguata previeni rischi che ne potrebbero compromettere la performance e la condizione fisica generale.
Tutte queste fasi di lavoro sono comunque controllate con test specifici ad ogni sua fase.
Si effettuano test di coordinazione articolare in cui il corpo deve aver raggiunto alcuni range di movimento particolari per lo sport di provenienza.
Si effettuano test di resistenza misurabili con; calcolo del Vo2max cioè la capacità polmonare di consumo di ossigeno espressa in un minuto, test anaerobici etc..
Altri test possono essere di condizione di forza massimale.
Grazie a tutto questo lavoro dato dall’uso dello Zero Gravity si può concludere che l’atleta sia riuscito a raggiungere nuovi traguardi di crescita propria e di squadra, migliorando di conseguenza la fase tecnico specifica del suo sport.
