Percorso di difesa personale che integra i concetti base di autodifesa da strada con il pensiero ideato da Bruce Lee, Jeet Kune Do.
Arte marziale o più comunemente chiamata sistema di combattimento in cui il proprio pensiero e tipologia di applicazione ne rende la regola primaria.
Il JKD non gira attorno le cose, penetra direttamente al cuore del problema, va dritto allo scopo, semplice ed efficace.
Questo sistema di autodifesa rende liberi di esprimersi, per farlo bisogna avere fiducia in noi stessi cercando la scorciatoia a qualsiasi problema e trovandone il prima possibile la soluzione.
Per fare ciò non importa avere tecnica, aver studiato arti marziali o sport da combattimento, ma basta la volontà di imparare cose semplici ed efficaci da utilizzare al momento opportuno.
Il programma è composto da vari livelli:
- Base dove si lavora sia dal punto di vista verbale, in cui si cerca di controllare le emozioni e di conseguenza il sistema paraverbale con gli atteggiamenti del corpo, sia dal punto di vista fisico in cui si imparano guardie, blocchi ed intercettazioni con contrattacco a mano nuda.
- Il livello Intermedio è suddiviso in un programma più ampio in cui si integrano le difese da armi semplici, da taglio e con l’utilizzo di oggetti occasionali. Si evolve anche dal punto di vista mentale avendo appreso più consapevolezza del sistema.
- In ultimo c’è il sistema Avanzato, in cui si evolve in base alle proprie esigenze, utilizzando al meglio le proprie qualità.
Il metodo viene applicato in modo semplificato così da favorire un approccio naturale alla disciplina, con l’obiettivo di sviluppare in poco tempo l’istinto di reazione al pericolo, favorire la concentrazione, e migliorare la propria consapevolezza di se stessi e le qualità psicofisiche di qualsiasi persona.